Bandi di Gara e Contratti

Informazioni relative a “Concessioni assoggettate all’articolo 177 del decreto legislativo 50/2016”:

Informazioni relative a “Concessioni escluse dall’applicazione dell’articolo 177 del codice dei contratti pubblici”:

Per quanto concerne le concessioni per la progettazione, costruzione e gestione del collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e Milano e della Tangenziale Est Esterna di Milano, previste sin dall’origine in regime di finanza di progetto, sono state affidate a seguito dell’espletamento di procedure di gara ad evidenza pubblica.
Precisamente, nel primo caso, la Società di Progetto Brebemi S.p.A. è risultata aggiudicataria della concessione ex art. 37 bis e ss. della Legge n. 109/1994, a seguito di procedura ad evidenza pubblica indetta il 21 dicembre 2001 da ANAS S.p.A., e, nel secondo caso, la Società di Progetto Tangenziale Esterna S.p.A. è risultata aggiudicataria della concessione ex art. 155 e ss. del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., a seguito di procedura ad evidenza pubblica indetta il 30 maggio 2008 da CAL.

Informazioni relative a “Concessioni assoggettate all’articolo 186 del decreto legislativo 36/2023”

 

Data di affidamento: 29 maggio 1990

Data di sottoscrizione del contratto: 1° agosto 2007

Oggetto della concessione: Affidamento della progettazione, costruzione e gestione dell’autostrada tra Dalmine, Como, Varese, il valico del Gaggiolo e delle opere connesse

Valore stimato: 4.118.000.000 euro

Stato della concessione, con indicazione delle attività svolte e delle attività residue: la Convenzione Unica di concessione tra la società concedente Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. e la società concessionaria Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. è stata sottoscritta il 1° agosto 2007 e approvata con Decreto Interministeriale MIT-MEF ed è efficace dal 24 aprile 2008.

La Concessionaria ha sviluppato il progetto definitivo dell’intero collegamento autostradale, costituito dall’asse autostradale principale (suddiviso nelle 5 tratte funzionali A-B1-B2-C-D), dal 1° lotto della tangenziale di Como (tratta CO1) e dal 1° lotto della tangenziale di Varese (tratta VA1); tale progetto definitivo è stato approvato dal CIPE il 6 novembre 2009, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità.

Per le tratte A-B1-CO1-VA1 la Concessionaria ha redatto il progetto esecutivo e ha eseguito i lavori di realizzazione, mediante affidamenti a Contraente Generale e in appalto integrato; tali tratte sono state aperte all’esercizio nell’anno 2015.

Per le tratte B2-C la Concessionaria ha indetto due procedure di gara, rispettivamente, per affidamento a Contraente Generale della progettazione esecutiva e dell’esecuzione lavori e per il reperimento della provvista finanziaria, necessaria per la realizzazione delle opere; tali procedure sono state aggiudicate in data 31 agosto 2021.

In data 5 dicembre 2022 è stato sottoscritto il contratto di affidamento a Contraente Generale con il RTI composto da Webuild Italia S.p.A., nella sua qualità di mandataria capo-gruppo del Raggruppamento Temporaneo di Imprese, tra, oltre alla stessa, la mandante Partecipazioni Italia S.p.A. e la mandante Impresa Pizzarotti & C S.p.A. che hanno costituito la Società di Progetto Pedelombarda Nuova S.C.p.A.

In data 12 dicembre 2022 la Concessionaria ha trasmesso al Contraente Generale l’Ordine di Inizio Attività per l’avvio della progettazione esecutiva.

Dati del concessionario: Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. Via Pola 12-14, 20124 Milano (MI)

Sito web: https://www.pedemontana.com/

Cod. Fisc. – P.IVA e Reg. Impr. Di Milano Monza Brianza Lodi 08558150150

Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte di Regione Lombardia.

Ai sensi delle previsioni convenzionali la Concessionaria è tenuta, per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, all’osservanza della normativa nazionale e comunitaria vigente.

Con la sentenza della Corte Costituzionale del 23 novembre 2021, n. 218 (in Gazz. Uff. 24 novembre 2021, n. 47), è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 177, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016. Pertanto, a partire da tale data, non devono essere più effettuate le pubblicazioni secondo le modalità indicate nelle Linee Guida Anac n. 11 di cui al predetto comma.

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