In these pages you can find all the necessary information on the current legislation on road compliance interventions, and the methods to obtain the clearance (ACT) required by the municipal authorities in building practices.
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Fascia di rispetto: striscia di terreno, esterna al confine stradale, sulla quale esistono vincoli alla realizzazione, da parte dei proprietari del terreno, di costruzioni, recinzioni, piantagioni, depositi e simili. (Codice della Strada, art. 3 D.Lgs 285/1992)
Le fasce di rispetto stradale, normate dal Codice della Strada (D.Lgs n. 285/1992) e dal suo Regolamento attuativo (DPR n. 495/1992), hanno lo scopo di prevenire l’esistenza di ostacoli materiali emergenti dal suolo e suscettibilità di costituire, per la prossimità alla sede stradale, pregiudizio alla sicurezza del traffico e alla incolumità delle persone, e di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile, all’occorrenza, dal concessionario per l’esecuzione dei lavori, per l’impianto dei cantieri, per il deposito dei materiali, per la realizzazione di opere accessorie, senza limitazioni connesse alla presenza di costruzioni.
Le fasce di rispetto vengono istituite con l’approvazione del Progetto Definitivo dell’opera stradale, e permangono per tutta la vita utile della strada.
All’interno delle fasce di rispetto vige il vincolo di inedificabilità.
Le dimensioni delle fasce di rispetto sono inderogabili, così come ribadito dalla circolare ANAS n° 109707/2010 del 29 luglio 2010.
Poiché le fasce di rispetto costituiscono vincolo di tipo urbanistico, è compito dell’Amministrazione Comunale non rilasciare autorizzazioni a costruire relativamente ad interventi all’interno delle fasce medesime.
Il Concessionario Autostradale ha compiti di vigilanza affinché detto vincolo venga rispettato e, in caso di abuso, segnalerà tempestivamente al Comune gli abusi commessi, per l’intervento di competenza.
60,00 m | Fuori dai centri abitati |
30,00 m | All’interno dei centri abitati |
30,00 m | Fuori dai centri abitati, ma all’interno delle zone previste come edificabili o trasformabili dallo strumento urbanistico generale, nel caso che detto strumento sia suscettibile di attuazione diretta, ovvero se per tali zone siano già esecutivi gli strumenti urbanistici attuativi |
5,00 m | Fuori dai centri abitati, limitatamente alla costruzione o ricostruzione di muri di cinta, di qualsiasi natura e consistenza, lateralmente alle strade |
Centro abitato: insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo, ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada. (Codice della Strada, art.3)
La delimitazione del centro abitato viene definito da ogni Comune, mediante propria Delibera.
Confine stradale: limite della proprietà stradale quale risulta dagli atti di acquisizione o dalle fasce di esproprio del progetto approvato; in mancanza, il confine è costituito dal ciglio esterno del fosso di guardia o della cunetta, ove esistenti, o dal piede della scarpata se la strada è in rilevato o dal ciglio superiore della scarpata se la strada è in trincea. (Codice della Strada, art.3)
Il limite di proprietà è generalmente identificabile, ad opera realizzata, dalla recinzione posta a protezione dell’autostrada.
In assenza di questa, è univocamente ricavabile dal Piano Particellare di Esproprio approvato, copia del quale è stato trasmesso ad ogni Comune interessato dall’opera nella fase di approvazione del Progetto Definitivo.
Le fasce di salvaguardia hanno la finalità di preservare (cioè “salvaguardare”) il territorio interessato dalla nuova opera stradale durante tutte le fasi di progettazione e di realizzazione, ovverosia affinché non vengano realizzate costruzioni o trasformazioni urbanistiche all’interno del corridoio in cui l’infrastruttura stradale andrà esattamente a definirsi e realizzarsi, a partire dall’approvazione del Progetto Preliminare e fino al completamento dell’opera ed alla sua entrata in esercizio.
Le fasce di salvaguardia non appongono il vincolo di inedificabilità, ma solo quello preordinato all’esproprio ai sensi dell’articolo 10 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità.
Gli Enti Locali provvedono alle occorrenti misure di salvaguardia delle fasce sopra definite e non possono rilasciare, in assenza dell’Attestazione di Compatibilità Tecnica da parte del soggetto aggiudicatore, permessi di costruire, né altri titoli abilitativi nell’ambito del corridoio individuato.
Le Attestazioni di Compatibilità Tecnica vengono rilasciate da CAL secondo le modalità e le tempistiche indicate alle pagine seguenti.
Sono liberamente consultabili e scaricabili le tavole di salvaguardia delle sole tratte autostradali ancora interessate da questo vincolo, per verificare qualora l’intervento edilizio ricada all’interno delle fasce di salvaguardia, cioè se è soggetto al rilascio dell’ACT.
Le tavole sono suddivise per opera autostradale, tratta, Provincia e Comune, per una più facile consultazione.
Tratta B2 Tavola AUA 107 | Lentate sul Seveso, Barlassina, Meda, Seveso, Cesano Maderno, Desio, Bovisio Masciago | |
Tratta C Tavola AUA 108 | Desio, Seregno, Lissone, Muggiò, Biassono, Macherio, Lesmo, Arcore, Usmate-Velate, Vimercate, Concorezzo | |
Tratta D Tavola AUA 109 | Carnate, Bellusco, Sulbiate, Mezzago, Cornate d’Adda, Trezzo d’Adda, Bottanuco, Filago, Brembate, Capriate San Gervasio, Boltiere, Osio Sotto |
Va 13 Tavola AUA 103 | Cislago, Rescaldina, Uboldo | |
Va 14 Tavola AUA 104 | Locate Varesino, Carbonate, Mozzate, Tradate | |
CO 06 Tavola AUA 107 | Cermenate, Lentate sul Seveso | |
CO 11 Tavola AUA 106 | Bregnano, Ceriano Laghetto, Cermenate, Cogliate, Lazzate, Misinto, Rovellasca | |
MI 10 Tavola AUA 108 | Albiate, Biassono, Macherio, Sovico | |
MI 12 Tavola AUA 110 | Aicurzio, Bernareggio, Sulbiate | |
MI 13 Tavola AUA 110 | Aicurzio, Sulbiate | |
MI 14 Tavola AUA 110 | Bellusco, Vimercate | |
MI 17 Tavola AUA 108 | Bellusco, Vimercate | |
BG 01 Tavola AUA 109 | Bottanuco, Capriate San Gervasio | |
BG 03 Tavola AUA 111 | Bonate Sopra, Bonate Sotto, Chignolo Isola, Madone, Terno Isola | |
BG 09 Tavola AUA 112 | Boltiere |
Tratta NORD
Tavola C.3.3 fs |
Stezzano, Dalmine, Levate, Osio Sopra, Osio Sotto. | JPG |
Tratta CENTRALE
Tavola C.3.1 fs |
Brembate, Osio Sotto, Boltiere, Verdellino, Ciserano, Pontirolo Nuovo. | JPG |
Tratta SUD
Tavola C.3.2 fs |
Pontirolo Nuovo, Treviglio, Fara Gera d’Adda. | JPG |
CAL S.p.A., in qualità di soggetto Concedente dell’autostrada Pedemontana Lombarda, dell’autostrada diretta Brescia-Bergamo-Millano e della Tangenziale Est Esterna di Milano, è deputata al rilascio delle Autorizzazioni e delle Attestazioni di Compatibilità Tecnica (in breve ACT), inerente gli interventi ricadenti nell’ambito dei corridoi individuati con l’approvazione dei progetti delle richiamate infrastrutture e nelle aree comunque impegnate dai progetti stessi (“fasce di salvaguardia”) o, quando l’autostrada è realizzata ed in esercizio, all’interno delle fasce di rispetto stradali.
Le Autorizzazioni vengono rilasciate ai sensi del D.lgs. n. 285/92, art. 27, mentre le Attestazioni di Compatibilità Tecnica ai sensi del D.lgs. n. 163/06, art. 165.
Si rammenta che, ai sensi dell’articolo 165, comma 7, del D.Lgs. n. 163/2006 gli Enti Locali “non possono rilasciare, in assenza dell’attestazione di compatibilità tecnica da parte del soggetto aggiudicatore, permessi di costruire né altri titoli abilitativi nell’ambito del corridoio individuato con l’approvazione del progetto ai fini urbanistici e delle aree comunque impegnate dal progetto stesso”.
Pertanto l’Ente locale è impossibilitato ad assentire alle richieste di titoli abilitativi in mancanza di ACT dell’intervento proposto con il progetto della infrastruttura autostradale approvato dal CIPE.
L’attestazione è sempre necessaria e può essere richiesta dal Soggetto titolare della domanda di Permesso di Costruire/titolo abilitativo, ovvero direttamente dall’Ente locale, ai fini del prosieguo dell’istruttoria”.
Presentazione della domanda – documentazione richiesta
Per la richiesta dell’ACT il soggetto interessato deve presentare domanda in carta libera, come da modulistica sotto riportata
alla quale vanno allegati:
Gli elaborati devono essere firmati dal Richiedente e da Tecnico abilitato, in forma tradizionale o digitale.
Tutta la documentazione sopra elencata deve essere trasmessa contestualmente
A – in duplice copia alla Concedente:
Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A.
ufficio Attestazioni Compatibilità Tecniche
Piazza Città di Lombardia n. 1 – N3, Palazzo Lombardia
20124 Milano
www.calspa.it
PEC: cal@pec.calspa.it
tel. 02 6715 6711
B – in unica copia alla Società Concessionaria dell’autostrada nella cui fascia di rispetto o di salvaguardia è ubicato l’intervento:
Via del Bosco Rinnovato, 4/A
Palazzo U9
20090 Assago (MI)
www.pedemontana.com
PEC: pedemontana@pec.it
tel.02 6774 121
Via Fabio Filzi, 25
20124 Milano
www.tangenziale.esterna.it
PEC: tangenziale.esterna@legalmail.it
tel. 02 8708 8401
Via Somalia, 2/4
25126 Brescia
www.brebemi.it
PEC: sdpbrebemi@legalmail.it
tel. 030 2926 311
La documentazione va inviata unicamente a CAL, quale unico soggetto attualmente deputato ad esprimersi al riguardo.
La parte di documentazione indirizzata a CAL SpA può essere inviata tramite posta Raccomandata A/R, via PEC, o presentata direttamente presso gli uffici siti in via Pola,12/14 a Milano dalle ore 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30, dal lunedì al venerdì.
Modalità di rilascio
CAL, a seguito dell’istruttoria tecnica eseguita dal Concessionario, comunicherà direttamente al Richiedente il rilascio o il diniego dell’ACT dell’intervento in esame tramite lettera raccomandata A/R o PEC.
Contatti
Per problemi specifici o ulteriori informazioni, potete scrivere o rivolgervi presso:
Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A.
ufficio ACT
Milano – Piazza Città di Lombardia n. 1 – N3,
Palazzo Lombardia
CAP 20124
tel. 02.671567.11
PEC: cal@pec.calspa.it